giovedì 12 aprile 2012

Poltrone

La nascita della poltrona è legata all'evoluzione della sedia, al cambiamento epocale che ha portato alla necessità di avere un elemento all'interno della casa (o degli studi) che fosse comodo e al tempo stesso pratico nell'utilizzo.
Gli albori della poltrona, quindi, sono legati allo studio accurato di un prodotto che potesse essere al contempo pratico e visibilmente gradevole e confortevole.

Alcuni modelli sono nati come pure  espressioni del design per poi divenire dei simboli riconoscibili per la loro unicità.
Ho voluto sintetizzare questo argomento prendendone  in esempio alcuni estremamente famosi.

 PROUST

 riedizione di un pezzo storico di design firmato da Alessandro Mendini nel 1978 per Alchimia. Decorata con tecnica del puntinismo, la poltrona è prodotta in due versioni: multicolor/azzurro/grigio/giallo e multicolor nero/verde/rosso.
Materiale: poliuretano espanso con struttura in legno
Prezzo: 7.490 euro circa

Proust

MOOR(E)

Ampia seduta a calice comoda e avvolgente dai tratti classici, disponibile con rivestimento in pelle trapuntata capitonnè bianco o nero e in versione laccata per l'esterno.
Materiale: fibra di vetro con base in acciaio inox lucidato.
Prezzo: su richiesta

Moor(e)

 VANITY FAIR

Replica del noto modello 904, è un archetipo della poltrona moderna dalla forma bombata con una lunga fila di piccoli chiodi rivestiti in pelle che tratteggiano lo schienale e i braccioli.
Copertura in pelle frau con oltre 100 colori
Materiale: crine gommato e vegetale modellato a mano con struttura in faggio stagionato.
Prezzo: 3.900 euro circa


Vanity fair






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