venerdì 31 agosto 2012

Le sedie


Sembra facile scegliere una sedia perchè qualche dubbio sulla struttura sorge sempre in maniera spontanea; deve poter rispondere a tutta una serie di requisiti che vanno innanzitutto dalla comodità, all'estetica, alle dimensioni e alla comodità.
Le misure standard di una sedia sono:
-Larghezza: dai 40-45 cm fino ad un massimo di 60 cm.
-Profondità: da 46 a 60 cm (per poter garantire una comodità ottimale).
-Altezza: il sedile deve essere fra 45 e 50 cm  per consentire di alzarsi con facilità, mentre un buon schienale si aggira attorno ai 75-90 cm (meglio se inclinato all'indietro per impedire lo scivolamento in avanti).

Da considerare il rapporto con le dimensioni del tavolo: la distanza tra il piano e la sedia deve essere contenuta fra 25 e 35 cm.

Queste le nozioni pratiche per avvicinarsi al mondo della sedia, ma per quanto concerne l'estetica e ancor più il design ecco qulche suggerimento.

La sedia monoscocca, che si definisce così perchè seduta e schienale sono formati da un unico elemento, è di forte impatto decorativo ed è abbinabile ad un tavolo dalle linee essenziali, un esempio è questo modello di Mercatone Uno.


Sedia Groove
L'effetto traforato in questione viene ottenuto con una particolare tecnologia che consiste nell'introduzione nello stampo di un gas inerte insieme alla massa plastica.

Il metacrilato,più comunemente chiamato plexiglas, è uno dei materiali plastici più utilizzati per la realizzazione di sedie; viene impiegato in particolar modo per sedute e schienali abbinandolo poi a strutture in acciaio e alluminio. E' estremamente resistente ai graffi.



Valutato l'aspetto pratico e funzionale, si pone il problema estetico.
Il legno per antonomasia, è un materiale caldo e legato al gusto classico.
La plastica è frizzante e versatile.
Il metallo è legato all'essenzialità ed oltrepassa le mode.

Le sedie sono state disegnate dai nomi più importanti del design, perchè è proprio questa piccola parte di arredo che va a coniugare il resto degli elementi sfruttandone al meglio le caratteristiche.

lunedì 20 agosto 2012

Le porte a scomparsa

Quando gli spazi si riducono sempre più e l'anta rappresenta un'ingombro tale da divenire un ostacolo, ecco che entrano in scena le porte a scomparsa.


Entrate nel mercato in punta di piedi negli anni ottanta in sostituzione delle datate "sorellastre" a soffietto, hanno preso piede rapidamente tanto da diventare un must dell'arredamento moderno.
Il cassonetto metallico che serve allo scorrimento della porta esiste in 2 versioni:
-per un muro in cartongesso
-per un muro ad intonaco



In presenza di muri portanti sarà sufficiente relizzare una controparete nella quale poter inserire un controtelaio nell'intercapedine.

Al momento della scelta del modello è importante valutare la tipologia dei carrelli di scorrimento, per far si che il movimento risulti fluido e al contempo silenzioso. In commercio esistono dei modelli con traversa superiore in metallo e con rivestimento in polistirolo per assorbire gli eventuali movimenti strutturali.

lunedì 6 agosto 2012

Al lavoro con Philippe Stark


In una torrida  serata d'estate accendo la tv e faccio la piacevole scoperta di un programma su rai5 che tratta di design: "Design for life".
Una sorta di talent show in veste artistico-creativa, al centro del contendersi c'è un'esperienz professionale con lui, Philippe Stark.

Ho conosciuto questo designer creativo ammirandone da principio, i pezzi d'arredo che ha prodotto in collaborazione con Roche Bobois, iconici e talvolta esagerati.

In un secondo momento ho scoperto il suo animo ecologista e creativo unito alla sua tendenza all'esagerazione in ogni suo progetto.



Lampada per Apple





Philippe Stark e Lenny Kraviz per Kartell




Sofà realizzato per Driade







In questo programma 12 talenti proveranno a contendersi un unico posto per collaborare 6 mesi a fianco del guru del design, vale la pena darci un'occhiata!